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L’infiltrazione è la causa più comune di problematiche che possono compromettere la funzionalità della copertura.
Solitamente:
può comparire localmente
può essere più estesa del punto in cui compare
può richiedere interventi tempestivi e accurati specie se presente su tetti dalla stratigrafia complessa.
Vediamo nel dettaglio come puoi decidere quale azione intraprendere per risolvere il problema.
Se la tua copertura è in legno e copre ambienti non abitati, è possibile osservare tracce di acqua sull’ultimo solaio della soffitta. Il problema in questi casi è contenuto e frequentemente necessita della rimozione con sostituzione, anche locale delle tegole ammalorate.
Ma la situazione si complica se nei locali mansardati si osservano danni come macchie diffuse, distacchi di intonaco e sfogliamento della tinteggiatura dei soffitti o, peggio ancora, piove in casa quando le precipitazioni sono particolarmente corpose e/o intense.
I motivi potrebbero essere molteplici ed essere legati:
alla presenza di un tetto datato e ammalorato, con tegole/coppi rotte o spostate;
a particolari condizioni climatiche: vento e neve possono spostare le tegole/coppi;
ad una posa non corretta delle tegole/coppi;
alla presenza di tegole non adatte alla geometria del tetto (specie in termini di pendenza) e al clima locale
all’azione sismica che potrebbe aver compromesso la stabilità del manto;
nel caso di coperture realizzate da stratigrafie interagenti, potrebbe non essere stata inserita (od essere stata mal posata) la membrana;
alla mancata impermeabilizzazione adeguata dei punti di discontinuità come raccordi con finestre da tetto, comignoli e sfiati.
Se il tetto è in legno è più soggetto ad infiltrazioni rispetto a quello avente struttura in laterocemento. La situazione si potrebbe complicare perché il passaggio d'acqua potrebbe determinare:
la perdita di efficienza del materiale isolante presente che, bagnandosi, non funzionerebbe adeguatamente né in inverno, né in estate
la formazione di muffe, inestetiche e dannose per la salute
la compromissione del comfort interno
la creazione di condensa che deve essere smaltita, specie attraverso la ventilazione
l’ammaloramento della struttura lignea, portando alla compromissione della funzione portante
nel lungo termine “pioggia in casa”
Dalla valutazione delle esigenze alla richiesta di un sopralluogo, dalla definizione di un preventivo alla scelta dell’impresa e del prodotto: una breve guida che sintetizza tutte le fasi per eseguire un intervento sul tetto di casa.
Il lucernario, così come tutti gli altri elementi emergenti sul tetto, realizza un punto particolarmente delicato perché interrompe la continuità del tetto.
È qui che avvengono le principali infiltrazioni, specie se i serramenti sono datati, pertanto le lattonerie di raccordo possono essersi danneggiate o non si è posta la dovuta cura nell’effettuare correttamente i raccordi tra telaio e sistemi impermeabilizzanti, cosa che oggi accade meno frequentemente sui serramenti di nuova generazione e/o quando si utilizzino gli accessori (guarnizioni, raccordi, nastrature…) oggi normalmente in uso.
Alle prime avvisaglie di macchie nere o giallastre sul soffitto o di tinteggiatura che si sfoglia, è bene chiamare un’impresa di fiducia che salga sul tetto e vada a verificare con grande attenzione dove si sia effettivamente originata l'infiltrazione, tenendo presente che l’acqua corre e questa ricerca potrebbe non essere immediata. Talvolta basta rimuovere e sostituire le tegole rotte/smosse. Ma in altre occasioni la stratigrafia sottostante potrebbe doversi asciugare al fine di ripristinarne la funzionalità o addirittura necessitare di una sostituzione dell’intero pacchetto nella parte interessata dall’acqua con la dovuta attenzione nei raccordi!
Se hai bisogno di un sopralluogo o di un supporto tecnico per comprendere quale problema ha il tuo tetto, chiedi un intervento al tecnico più vicino a te.