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Se quando piove entra acqua in casa, è probabile che sulla copertura sia presente uno o più punti critici in cui stanno entrando acqua o umidità, oppure il tetto è arrivato davvero a fine esercizio e richiede un rifacimento complessivo.
Se la copertura è soggetta ad infiltrazioni ci possiamo trovare in alcuni casi più frequenti:
il manto in tegole/coppi, realizzante il primo strato di impermeabilizzazione nei confronti delle intemperie, non è più efficace, o perché vetusto e degradato o per via di alcuni elementi danneggiati, da rimuovere e sostituire;
non è presente un sistema di impermeabilizzazione secondaria a maggior protezione del sistema isolante ma anche dell’abitazione sottostante e del comfort da stabilire al suo interno;
la tipologia di manto non è adatta alla geometria del tetto, specie alla pendenza delle falde;
non sono stati realizzate con cura tutti gli elementi di discontinuità necessari: finestre da tetto, comignoli, sfiati...
I danni possono essere rilevanti e particolarmente complessi da gestire perchè nei condomìni entrano in gioco interessi privati e comuni.
Costituiscono i classici danni da infiltrazione le macchie di muffa che compaiono all’interno delle singole abitazioni, specie in corrispondenza degli spigoli sul soffitto. Oltre ad essere antiestetiche, possono essere dannose, per cui è bene porre rimedio rapidamente.
Sovente le infiltrazioni creano danno alle murature perimetrali mentre infiltrazioni prolungate possono compromettere l’efficacia delle stratigrafie isolanti fino a coinvolgere le parti strutturali, facendole marcire o disgregandole .
Dalla valutazione delle esigenze alla richiesta di un sopralluogo, dalla definizione di un preventivo alla scelta dell’impresa e del prodotto: una breve guida che sintetizza tutte le fasi per eseguire un intervento sul tetto di casa.
In caso di infiltrazione si deve comprendere cosa non stia funzionando ed intervenire con una o più delle seguenti operazioni:
pulizia della copertura dalla presenza di foglie, ramaglie, sporcizia che possono ridurre lo smaltimento dell’acqua e favorire il ristagno
ripasso del tetto con eliminazione e sostituzione degli elementi danneggiati/divelti/smossi
rifacimento complessivo del manto di copertura con una tegola adeguata alla pendenza
inserimento di una membrana di impermeabilizzazione secondaria a maggior protezione dagli agenti atmosferici ed a difesa dell’eventuale materiale isolante sottostante
ridefinizione dell’impermeabilizzazione di comignoli, sfiati, lucernari, montanti o altro, attraverso l’ausilio dei corretti accessori disponibili.
Le membrane impermeabilizzanti, oltre a contrastare il pericolo di infiltrazione, svolgono ruoli essenziali:
sia ai fini dei un miglior comportamento energetico dell’involucro, realizzando di fatto un ulteriore strato di contenimento del calore prodotto, andando in aiuto alle altre componenti dell’involucro
sia nella gestione della condensa che potrebbe formarsi sottotegola - magari per il perdurare della neve, o per via dell’effetto diga che non consente il corretto deflusso dell’acqua o per l’assenza di una ventilazione adeguata - che attraverso tali membrane viene raccolta e smaltita in gronda.
L’entità del problema si può comprendere solo a seguito di un sopralluogo attento, condotto da un’impresa affidabile ed esperta che riesca a comprendere la causa ed a suggerire la soluzione più opportuna. Quando le operazioni di riparazione siano troppo frequenti e ravvicinate, è evidente che si deve rivedere l’intero sistema, magari efficientandolo anche sotto il profilo energetico, in relazione ai recenti orientamenti.
Se hai bisogno di un sopralluogo o di un supporto tecnico per comprendere quale problema ha il tuo tetto, chiedi un intervento al tecnico più vicino a te.