Ventilazione impermeabilità isolamento

Domande e risposte

La scelta di materiali adeguati permette di aumentare il comfort e la durata del tuo tetto. Come evitare infiltrazioni o favorire una corretta aerazione nel sottotetto della tua copertura piana e a falde

Le membrane impermeabilizzanti possono essere suddivise in tre famiglie principali:

  • traspiranti

  • freni al vapore

  • barriere al vapore.

Tutte le membrane garantiscono l'impermeabilità, sono molto leggere, sono facili da installare.

Quali le differenze?

  • le membrane traspiranti consentono al vapore acqueo di uscire verso l'esterno evitando la formazione di condensa;

  • il freno a vapore consente una minima uscita di vapore acqueo;

  • la barriera al vapore non consente il passaggio di vapore acqueo agli strati soprastanti.

La scelta di una membrana deve essere effettuata in relazione alla tipologia della struttura portante (tetto in legno o laterocemento), alla pendenza della falda e alle prestazioni funzionali che si intendono ottenere.

Sì, lo rende obbligatorio la legge 311/06 e successive modifiche ed integrazioni. Occorre comunque considerare altri due fattori: poiché l'aria calda prodotta durante il periodo invernale tende a fuoriuscire dal tetto, in assenza di isolamento, si arriva a disperdere fino al 45 % del calore dell'abitazione; per incentivare la riqualificazione energetica degli edifici, il Governo ha previsto una detrazione fiscale pari al 55% delle spese sostenute per gli interventi eseguiti.

Si tratta di particolari tipologie di membrane impermeabilizzanti in grado di riflettere il 55% del calore trasmesso per irraggiamento solare e di abbattere fino al 98% dell'elettrosmog. Posizionando una membrana riflettente sotto il manto di copertura in tegole, si incrementa in modo significativo il benessere abitativo.

L'impermeabilizzazione rappresenta una protezione aggiuntiva necessaria per avere la garanzia che, a seguito di rotture accidentali di tegole e coppi (dovute ad esempio al calpestio per manutenzione) spostamento di alcuni elementi di copertura (forti raffiche di vento), eventi atmosferici improvvisi e violenti, non si verifichino infiltrazioni d'acqua che possano arrecare danni estetici e funzionali.

Le membrane impermeabilizzanti sono sempre consigliate qualunque sia la pendenza della copertura e sono obbligatorie per pendenze di falda inferiori al 30%.

Inoltre evitano l'infiltrazione di neve polverosa e polveri.

Un corretto isolamento del tetto, durante il periodo invernale, limita la fuoriuscita di calore dagli ambienti riscaldati facendo diminuire anche drasticamente il consumo di combustibile. In estate, limita l'ingresso del calore facendo risparmiare l'energia elettrica di condizionatori e climatizzatori.

Assolutamente. Il tetto ventilato è garanzia di maggior durata del materiale e influenza in modo determinante il benessere termico all'interno degli edifici. Il tetto ventilato riduce il calore nel periodo estivo, consente lo smaltimento del vapore acqueo durante il periodo invernale, asciuga eventuali infiltrazioni d'acqua o condense, previene la formazione di condensa nel sotto tegola quando il tetto è coperto di neve. Avere un tetto ventilato significa avere un tetto più sano, meno soggetto a rotture e quindi a infiltrazioni. BMI raccomanda sempre di prestare particolare attenzione alla ventilazione effettuando una posa corretta del manto evitando l'uso di calcestruzzo come fissante sia nella posa di tegole e coppi sia per le aree di colmo e gronda.

Scarica la guida all'isolamento del tetto

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