Tetti ecosostenibili: fotovoltaico e isolamento per una casa unifamiliare

Il concetto di sostenibilità è presente nel mondo dell’edilizia, con particolare attenzione a quelle residenziali, e si accompagna anche all’esigenza di definire una buona vivibilità degli spazi, nel rispetto di esigenze di comfort che son sempre più aumentate nel tempo.
Tetto ecosostenibile casa unifamiliare
Tegal Innotech Reflex e il tetto fotovoltaico InDaX
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Come conciliare le necessità di comfort al rispetto per l’ambiente

Nella valutazione degli interventi da effettuare su una residenza - sia di nuova edificazione, sia da ristrutturare – in considerazione del grande cambiamento culturale in atto e dell’assetto normativo che lo rinforza, vanno coordinati alcuni grandi temi:

  • la riduzione dei consumi energetici, attraverso impianti efficienti e sistemi d’involucro non disperdenti

  • il contenimento delle spese e degli sprechi

  • la conservazione nel lungo tempo del manufatto edilizio e dei differenti sistemi costruttivi che lo compongono: se il manufatto è ben progettato e realizzato durerà nel tempo, con ridotte attività di manutenzione, sostituzione…

  • l’ottimizzazione delle operazioni costruttive e logistiche (tornare continuamento in un cantiere o intervenire costantemente su un fabbricato costa, in termini di materiali, di trasporti, di manodopera e via dicendo)

  • il controllo degli effetti sull’ambiente (emissioni di CO2, di polveri sottili, rilascio di metalli pesanti, inquinamento delle acque…)

  • le conseguenze sul microclima (criteri che riportano a concetti quali l’isola di calore, la riflettanza, la ventilazione, la buona esposizione etc).

Ciò che dobbiamo sempre ricordare è che la sostenibilità va intesa nelle sue tre dimensioni fondanti: economica, ambientale e sociale, se vogliamo fare in modo che quanto realizziamo oggi non pregiudichi più, sotto questi punti di vista, le generazioni future.

Per questo l’involucro dell’edificio, in quanto elemento di contatto tra interno ed esterno dell’edificio, ha così tanta importanza.

A questi criteri di scelta si aggiungono poi, naturalmente, tutti gli altri, altrettanto rilevanti, che riguardano le scelte distributive, funzionali ed estetiche di ogni oggetto edilizio.

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Un esempio concreto: una residenza unifamiliare tra i colli pavesi

Gran parte dei parametri sui quali ci siamo soffermati poc’anzi, ha trovato concretizzazione nella realizzazione ex novo di un’ampia abitazione per una coppia che abbiamo recentemente incontrato.

Da tempo i coniugi desideravano trovare un luogo adatto in cui trasferirsi, lontano dal traffico e dal rumore che caratterizzava la loro precedente residenza, attigua al loro luogo di lavoro. La scelta non è stata facile, ma dopo lunghe ricerche è stato individuato il posto adatto: un lotto fabbricabile posto tra la collina – una vasta distesa di vigneti – e il concentrico abitato, che gode di una bella vista sul paese ma anche della quiete della campagna. Poche abitazioni unifamiliari la circondano, senza che le poche famiglie presenti si arrechino disturbo l’un l’altra.

Il primo aspetto da perseguire per i Proprietari doveva riguardare la comodità: si desideravano ampi spazi vivibili posti tutti allo stesso piano: un unico ambiente a giorno dove stare insieme senza trovarsi “isolati” in cucina; non si volevano scale (se non per raggiungere un sottotetto non abitabile); non sono stati definiti piani interrati: i box auto sono attigui all’abitazione. 

L’attenzione per il comfort indoor seguiva logiche analoghe: non interessava raggiungere una classe energetica particolarmente “spinta”, ma ottenere performance comunque interessanti.  L’esperienza lavorativa degli interessati nell’ambito della commercializzazione di materiali costruttivi, ha permesso di rivolgersi a soluzioni qualitative: calce con la canapa, cappotti perimetrali esterni in fibra di legno e lana di legno accoppiate, soluzioni isolanti a terra con poliuretano protetto da un film di alluminio, una struttura in cemento armato casserata con fibra di legno, serramenti interni ed esterno di alta qualità. Ovunque si legge l’attenzione al dettaglio e la conoscenza approfondita delle soluzioni offerte dal mercato. 

Ci si è affidati infine a soluzioni domotiche ed impiantistiche altrettanto attente agli stessi criteri di comodità/attenzione energetica: sistemi di riscaldamento e raffrescamento ibrido (a metano ed in pompa di calore) a pavimento, VMC, movimentazione meccanizzata dei sistemi oscuranti, rampa esterna autoriscaldante per consentire l’accesso all’abitazione anche in inverno, porta d’accesso a riconoscimento di impronta digitale.

E’ chiaro che in questa abitazione i suoi abitanti vogliano vivere piacevolmente, ponendo grande attenzione anche al contenimento dell’attività manutentiva, dei costi e degli sprechi.

Una copertura ecosostenibile per una casa unifamiliare

Scelte sostenibili in copertura: l’attenzione al dettaglio, al clima ed alla vivibilità

Nel rispetto dei criteri visti ma rapportandosi anche alle necessità formali dell’edificio, che è nel contempo tradizione (leggibile nella presenza del porticato, nell’articolazione degli spazi e dei volumi) e modernità (specie nelle scelte materiche), la Committenza ha definito con accuratezza ciò che doveva realizzare il tetto:

1. La tegola a base cementizia Tegal Innotech protector reflex grigio perla rappresenta la soluzione più adeguata per un manto lineare, contemporaneo, essenziale e raffinato.

Una tegola piana, garantita 30 anni relativamente all’impermeabilità all’acqua, alla resistenza ai cicli di gelo ed al disgelo ed alla resistenza al carico di rottura a flessione, dotata di tutti quegli elementi complementari coordinati che consentono di risolvere ogni punto critico presente in copertura (la presenza delle discontinuità, favorire la ventilazione, …).

La particolarità della superficie Protector reflex consiste nella capacità di riflettere una grande frazione (il 31%) della radiazione solare incidente rispetto ad altre superfici, riducendo l’assorbimento del calore e la trasmissione dello stesso agli strati sottostanti.  Se nelle estati torride la superficie di un tetto può raggiungere anche 80°C, con Tegal Innotech reflex una quota del calore viene assorbita, un’altra viene riflessa in atmosfera, contribuendo così a non compromettere ulteriormente le condizioni microclimatiche locali e riducendo gli effetti dell’isola di calore.

2. Per far fronte agli aspetti energetici nelle stagioni invernali ed estive, è stata realizzata una stratigrafia poggiante su una struttura in laterocemento (tendenzialmente già massiva e quindi autonomamente attiva nell’attenuare il calore in eccesso e trasferirlo all’interno della casa in ore successive a quelle del solleone); su questa è stata posata:

  • una membrana freno al vapore Vapotech 160 2S, a tre strati in polipropilene, con un valore Sd pari a 3 metri, riciclabile al 100%

  • uno strato di isolante naturale da 16 cm

un’altra membrana impermeabilizzante, la Divoroll Universal 2S, a protezione dello strato coibente; questo materiale altamente traspirante e dal valore Sd pari a 0,03 metri, è costituito da quattro strati di polipropilene e anch’essa è riciclabile al 100%.

Tegal Innotech

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Il sistema fotovoltaico integrato: un’altra scelta sostenibile in copertura

La legislazione degli ultimi anni ha determinato l’obbligatorietà, a partire dal 2011 con il D.Lgs 28/2011 completato con ulteriori precisazioni nel 2018, di prevedere una copertura da fonti rinnovabili per il 50% del fabbisogno nel caso (anche) di nuova edificazione.

Per questo ci si è rivolti al sistema BMI InDaX per via:

  • della sua completa integrazione nella copertura: i pannelli risultano “annegati” nel manto, riducendone l’impatto estetico e divenendo essi stessi gli elementi che risolvono l’impermeabilità dello strato superiore: dove sono posizionati i pannelli, non si inseriscono le tegole ed essi resistono all’acqua, al vento, alla neve, al calore e ai carichi meccanici;

  • della sua compatibilità funzionale ed estetica con la tegola selezionata.

BMI InDaX, inoltre:

  • è adatto per ogni tipo e profilo di tegola

  • si posa rapidamente e modularmente: in genere chi posa il manto, posa facilmente anche il sistema, con grandi vantaggi logistici 

  • garantisce l’impermeabilità grazie a delle canaline di drenaggio poste  tra pannello e pannello ed una cornice in alluminio preverniciato fornita insieme al kit dei pannelli

  • è un sistema che garantisce una ventilazione naturale ottimale nella parte sottostante

  • presenta un’estetica moderna, particolarmente in sintonia con Tegal Innotech e gli altri profili moderni di BMI Wierer

  • ha una garanzia di prodotto pari a 15 anni ed una garanzia lineare sulle prestazioni per 25 anni

  • ogni pannello ha una potenza nominale di 310 Wp

  • ogni singolo pannello presenta una dimensione pari a 1x1,77 m circa

  • è caratterizzato da un peso contenuto

Rimane da completare intorno a casa un po’ di verde, ma le scelte materiche condotte, seguite con grande precisione anche in fase esecutiva, faranno di questa casa un luogo davvero piacevole e poco impattante sull’ambiente.

Fotovoltaico integrato InDaX

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