Le novità del Sismabonus nel 2024

Il Sismabonus è un incentivo che permette di ottenere detrazioni fiscali sulle spese per gli interventi di miglioramento sismico sugli edifici, in modo da renderli più sicuri in caso di terremoti di forte intensità. Scopriamo insieme quali sono le novità più recenti e come usufruirne anche nell’anno corrente.
Soluzione Sismico
Ponteggi in cantiere

Le nuove aliquote del Sismabonus

Il Sismabonus è stato prolungato per tutto il 2024: quest’anno sarà possibile, quindi, ottenere una detrazione del 50% per una spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare, se sostenuta entro il 31 dicembre 2024. La spesa è da ripartire in cinque quote annuali. La detrazione sale al 70 o 80% quando gli interventi portano a una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi e quando i lavori sono stati realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali (80 o 85%).

Riassumendo:

  • 50% per interventi senza miglioramento di classe sismica;

  • 70% / 75% per miglioramento di una classe sismica;

  • 80% / 85% per miglioramento di due classi sismiche;

Questo bonus può essere richiesto sia dalle persone fisiche che dalle società, consentendo di ottenere rispettivamente una detrazione IRPEF o IRES. Trattandosi di una detrazione, questa non deve essere propriamente richiesta, ma è sufficiente che il beneficiario anticipi le spese per poi chiederne il rimborso in sede di dichiarazione dei redditi.

Per approfondire nel dettaglio tutte le novità più recenti, clicca qui.

Quali differenze ci sono tra miglioramento e adeguamento sismico?

Il Sismabonus è previsto sia per interventi di miglioramento, sia di adeguamento sismico. Ma qual è la differenza?

  • Miglioramento sismico
    Prevede un intervento che migliori la riposta di un edificio a eventi sismici, a prescindere dall’entità del miglioramento e dal grado di resistenza raggiunto.

  • Adeguamento sismico
    Prevede un intervento che permetta all’edificio di raggiungere il livello di sicurezza rispetto all’azione di un sisma che è richiesto dalla normativa per le nuova costruzioni NTC2018.

BMI Wierer ha progettato una soluzione pensata proprio per le zone a rischio sismico e che permette di sfruttare i vantaggi fiscali del Sismabonus. Se sei interessato a sapere di più su questa soluzione, qui trovi tutte le informazioni utili.

I materiali utili per le zone ad alto rischio sismico

Richiedi un preventivo

Sei interessato a conoscere meglio la soluzione di BMI Wierer?
Compila la richiesta per ricevere maggiori dettagli per un preventivo.

Vai alla pagina
Banner Soluzione tetto per sismico

Manutenzione o intervento sul tetto

Richiedi il supporto di un installatore BMI Roof Pro per eseguire sopralluoghi e interventi sul tuo tetto.

trova un Installatore BMI Roof Pro

Supporto tecnico

Il nostro team di esperti è a tua disposizione per un supporto tecnico gratuito alla tua progettazione
Vai alla pagina
supporto tecnico nella progettazione

Il primo sistema tetto italiano testato in Europa

L'elevata pericolosità sismica che caratterizza il territorio italiano ha portato Eucentre e BMI Wierer a studiare e progettare nuove soluzioni per ridurre i rischi di danni provenienti da cadute di elementi non strutturali.
Sono così stati determinati schemi di fissaggio, sia per tetti con struttura in legno sia per quelli con soletta in calcestruzzo/latero cemento, che impediscono la caduta accidentale di elementi non strutturali dalla copertura.

Test vulnerabilità sismica tetto